Pessimo avvio di settimana per le Borse europee che hanno salutato il nuovo anno con un'ondata di vendite, sulla scia del pesante ribasso accusato dai listini azionari asiatici. A fine giornata il Ftse100 e il Cac40 sono scesi rispettivamente del 2,38% e del 2,47%, mentre il Dax30 ha lasciato sul parterre il 4,28%.
Il focus ritorna sull'area dei 20.500 di Ftse Mib
Molto negativo anche il bilancio di Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 20.733 punti, con una flessione del 3,2%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.194 e un minimo a 20.701 punti.
L'indice delle blue chips ha avviato gli scambi già in calo e dopo aver violato al ribasso la soglia dei 21.000 punti, a messo sotto pressione il sostegno di area 20.800/20.700.
L'indice delle blue chips ha avviato gli scambi già in calo e dopo aver violato al ribasso la soglia dei 21.000 punti, a messo sotto pressione il sostegno di area 20.800/20.700.
Il quadro tecnico ha subito un nuovo deterioramento e per quanto queste prime sedute del nuovo anno siano ancora poco significative in attesa di un pieno ritorno all'operativa, non si può ignorare il segnale negativo inviato nelle ultime due giornate dal mercato.
L'abbandono di area 21.000 da parte del Ftse Mib costringe a spostare nuovamente l'attenzione sul supporto dei 20.500 punti, rotto il quale l'indice scivolerà con buona probabilità verso area 20.000, in corrispondenza della quale è atteso un ritorno degli acquisti.
L'abbandono di area 21.000 da parte del Ftse Mib costringe a spostare nuovamente l'attenzione sul supporto dei 20.500 punti, rotto il quale l'indice scivolerà con buona probabilità verso area 20.000, in corrispondenza della quale è atteso un ritorno degli acquisti.
Non è da escludere che già nelle prossime ore il mercato possa tentare di dare vita ad un recupero che, su tenuta di area 20.500, troverà un primo ostacolo in area 21.000 e una resistenza successiva a 21.200 punti. Oltre questo livello il Ftse Mib potrà mettere nel mirino la soglia dei 21.500 punti, riconquistata la quale si avrà un primo allentamento delle pressione in vendita con successivo allungo verso area 22.000.
Il consiglio al momento è di rimanere a bordocampo, in attesa di capire meglio quale sarà la direzionalità che il Ftse Mib imboccherà nelle giornate a venire.
I market movers in America e in EuropaIl consiglio al momento è di rimanere a bordocampo, in attesa di capire meglio quale sarà la direzionalità che il Ftse Mib imboccherà nelle giornate a venire.
Per domani sul fronte macro Usa non si segnalano aggiornamenti macro di rilievo fatta eccezione per l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene degli Stati Uniti.
In Europa domani sarà diffuso il dato preliminare dell'inflazione di dicembre che dovrebbe attestarsi sulla parità, rispetto al calo dello 0,1% precedente, mentre il dato core è visto in negativo dello 0,2%, in linea con la rilevazione di novembre.
In Germania si conoscerà il tasso di disoccupazione di dicembre che dovrebbe attestarsi al 6,3%, in linea con la lettura precedente, mentre le vendite al dettaglio a dicembre dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,5%, rispetto al calo dello 0,4% precedente.
Sotto i riflettori Fca
A Piazza Affari da seguire Fca dopo che a dicembre in Italia le immatricolazioni sono aumentate del 18,65%, ma il gruppo guidato da Marchionne è riuscito a fare ancora meglio, registrando vendite in rialzo del 27,1%. La quota di mercato è stata pari al 29,51%, inclusiva dei risultati di Maserati, in crescita rispetto al 27,6% dello stesso periodo del 2014.
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